A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, Psicologa e Psicoterapeuta a Roma
Assistenza tecnica video: a cura del Dott. Stefano Naldini
Nel video l’intervento della Dott.ssa Francesca Saccà all’interno della trasmissione ‘Formato Famiglia’ (puntata del 27.05.2011 dal titolo ‘E la chiamano Estate’)
L’Estate non sempre coincide con il riposo. Per molte persone può diventare un momento di stress poiché si concentrano nel periodo delle vacanze estive troppe aspettative (riposo, divertimento, amore) senza utilizzare al meglio questo spazio per rilassarsi davvero.
Nell’articolo di oggi pertanto vi fornirò degli utili suggerimenti per condurre vacanze sane e utili al recupero fisico e psicologico.
Durante l’inverno accumuliamo stanchezza e stress. Lo stress è quello stato di tensione, ansia, preoccupazione che provoca conseguenze negative per l’organismo e per lo stato emotivo e mentale dell’individuo.
I sintomi dello stress si manifestano sia a livello mentale che fisico. Frequentemente troviamo: sensazione di stanchezza generale, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, crisi di pianto, depressione, attacchi di ansia, disturbi del sonno, dolori muscolari, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, facilità ad avere malattie, sensazione di noia nei confronti di ogni situazione, frequente bisogno di urinare, cambio della voce, iperattività, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie, diabete, ipertensione, cefalea.
Le vacanze posso essere utili nel gestire lo stress accumulato durante l’anno perché generalmente consentono di interrompere il flusso delle consuete attività e dedicare una maggior parte di tempo alla cura di sé.
Ecco dunque qualche utile suggerimento al fine di gestire in modo sano i vostri giorni di riposo:
– Scegliete la meta più adatta alle vostre esigenze: cercate di scegliere una vacanza che sia in sintonia con le vostre esigenze. Cercate di evitare che la vacanza si trasformi in un’esperienza stressante anziché rigenerante.
– Fate dell’attività fisica:approfittate della vacanza per fare del movimento fisico (una corsa ma anche una semplice passeggiata) preferibilmente all’aria aperta. Gli scienziati affermano che già dopo 10 minuti di attività fisica l’organismo produce endorfine (tranquillanti naturali) responsabili del benessere psicofisico.
– Curate la dieta: è molto importante mangiare cibi che assicurino un buon livello di serotonina – il neurotrasmettitore responsabile dell’umore) nel sangue e cercate di evitare le sostanze stimolanti – caffè, tè, cacao etc.
– Circondatevi di “sana” rete sociale: nel periodo della vacanza (ma questa è una regola utile sempre!) circondatevi di persone che ispirano fiducia e simpatia e allontanatevi da coloro che vi producono disagio o aumentano la vostra tensione.
– Ridete: la scienza lo ha dimostrato: ridere elimina la tensione e favorisce il rilassamento muscolare. Oltre ai muscoli facciali una sana risata mette in movimento i muscoli del diaframma, che regolano la respirazione, l’ossigenazione del sangue e del cervello e quindi il tono dell’umore.
– Date importanza al rilassamento: E’ lo stato in cui diamo il meglio di noi stessi da un punto di vista mentale e fisico. Da ciò dormite e concedetevi attività che vi rilassino.
– Non caricatevi di impegni durante la vacanza: cercate per quanto possibile di non portarvi dietro il lavoro, spegnete quanto più possibile il cellulare, non caricatevi di attività eccessive. Ricordate che una vacanza per essere rigenerante deve consentire alla persona di fermarsi ed interrompere il naturale flusso delle azioni.
– Fate vacanze brevi ma più spesso: imparate che è molto importante ritagliarsi spazi di relax, seppur brevi, in tutto l’anno alternando a periodi di stress intenso momenti di riposo. Ciò va fatto in maniera regolare, frequente e costante (prendersi 1 o 2 volte l’anno periodi lunghi di riposo può essere controproducente comportando un eccessivo e repentino squilibrio per il nostro organismo).
Salvio says:
Grazie Dott.ssa Saccà per il post molto istruttivo!
Quando io e mia moglie andiamo in vacanza usiamo il seguente accorgimento: il giorno d’arrivo e parte di quello successivo cerchiamo solo di ambientarci al nuovo luogo, senza visitare nulla, così ci rilassiamo e solo in un secondo momento esploriamo i siti di maggiore interesse!
Grazie ancora Dottoressa!