“Ciak, Azione!” Non rimandare a domani, agisci oggi! Dieci suggerimenti per contrastare la procrastinazione

A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma

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Nel precedente articolo abbiamo affrontato il tema della procrastinazione e, tramite il test inserito, avete potuto valutare quanto siete procrastinatori!

A chi ha ottenuto alti punteggi e dunque ha constatato la presenza della tendenza a “rimandare”, propongo dieci validi suggerimenti da mettere in atto per imparare a rompere il circolo vizioso del procrastinare e iniziare finalmente ad agire!

 

1.  Datevi da fare e agite! Non aspettate di avere una motivazione che vi sproni a iniziare, quella verrà mano a mano che procedete nell’azione.

 

2.  Ponetevi degli obiettivi chiari e realistici: iniziate a pensare a ciò che volete realizzare e a come. Cercate di porvi obiettivi realistici e ragionevoli poiché porsi mete troppo difficili da raggiungere potrebbe spaventarvi e indurvi a non iniziare mai.

 

3.  Stabilite un programma d’azione: quando cominciare? Da cosa? Dove? Con che mezzi?

 

4.  Stabilite un ordine e delle priorità: componete una lista con l’elenco dei vostri obiettivi, dal più importante al meno importante. Iniziate dunque dal primo obiettivo della lista seguendo un ordine di priorità.

 

5.  Imparate a frammentare i compiti: se avete un progetto grande iniziate a suddividerlo in sotto-parti. Sarà più facile raggiungere un grande obiettivo se lo si scompone ‘pezzo per pezzo’. Questa tecnica si rivela particolarmente utile con i compiti sgradevoli che ci risulteranno più facili da affrontare se verranno scomposti in parti da affrontare gradualmente.

 

6.  Non siate catastrofici: concedetevi di provare, non saltate subito alla conclusione “Di certo fallirò”, questo atteggiamento rischia di creare solo un muro di paure che può bloccarvi. Evitate dunque di anticipare il futuro ma rimanete concentrati sul presente e sui passi positivi che si possono fare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

7.  Imparate a cambiare il vostro modo di pensare che vi paralizza nell’azione: Ad esempio se utilizzate spesso la frase “ Uffa! Questa cosa proprio non ho voglia di farla!” Provate a pensare:  “Adesso dedico 20 minuti a questa cosa, oggi mi sento bene!”.

 

8.  Imparate a motivarvi: cominciate ad assimilare dei pensieri che vi spronino all’azione: ad esempio ‘Prima lo faccio e lo termino e prima potrò fare ciò che mi piace’ oppure  ‘Non c’è momento migliore che subito’ e ancora  ‘Chi lo ha detto che fallirò? Devo provare a fare prima di vedere che succede’.

 

9.  Imparate a organizzarvi: tenete sottomano un programma giornaliero di lavoro e tenetelo con voi (potete pensare di creare una sorta di diario giornaliero delle attività per elencare i compiti da svolgere o quelli svolti. Da questo poi spunterete ciò che avete fatto e così via).

 

10. Riconoscete lo sforzo che state facendo e premiate voi stessi: Premiarvi può avere un effetto potente per rinforzarvi e spronarvi all’azione. Non sottovalutate i vostri risultati raggiunti dunque e ricompensatevi per questi!

 

 

Adesso tocca a voi, buon lavoro!

 

 

Riferimenti bibliografici:

http://www.riforma.net/etica/procrastinare.PDF

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