A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma
“Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on” (Delia Viscusi)
“La felicità è diventata un dovere, la tristezza è invece una colpa. Chi è infelice è dunque costretto a giustificarsi, a cercarsi degli alibi“, queste le parole del sociologo Bauman (2001). Ed è vero, nella società moderna la tristezza è diventato uno stato d’animo da evitare. In tutti i modi possibili.
Accade spesso dunque che chi prova quest’emozione la nasconde poiché si sente in colpa e non conforme allo stereotipo comune che ci impone di essere felici. Nella nostra società tutto sembra essere a portata di mano, anche la felicità è a nostra disposizione, l’unica cosa da fare è afferrarla.
Visto questo punto di partenza è facile comprendere come possa esistere una scarsa tolleranza alla tristezza. E allora quando siamo tristi spesso ci nascondiamo, perché ci sentiamo “fuori posto”.
Come si nasconde la tristezza? Ci si può distrarre evitando di pensare e riempiendosi la giornata di appuntamenti e di cose da fare. Molti scelgono di assumere sostanze “tappabuchi” o anche, in maniera incauta e superficiale, utilizzano farmaci che stabilizzano l’umore agendo direttamente sui centri nervosi.
La tristezza è un’emozione contraria alla gioia e alla felicità ma del tutto naturale: essa può essere provata durante la vita di tutti i giorni, oppure a causa di un evento particolarmente drammatico, come una perdita o un lutto.
La tristezza, da sempre dipinta come un’emozione spiacevole di cui liberarsi, è invece parte della condizione umana ed è funzionale per godere della felicità e per un corretto sviluppo emotivo.
Secondo lo psicologo Jerome Wakefield della New York University è molto importante imparare a vivere – e convivere- anche con le emozioni negative; secondo l’esperto la crescente tendenza a curarsi dalla tristezza come se fosse una malattia non è certo un fatto positivo: si arresta la crescita del nostro lato introspettivo e si rimuove la nostra dimensione emozionale.
Queste le parole di Wakefield “Quando si individua un tratto così profondamente conservato nella biologia dell’uomo, bisogna presumere che è un tratto selezionato dall’evoluzione e come tale necessario alla sopravvivenza”
Ognuno di noi sa come nei momenti di difficoltà o di tristezza, la percezione del mondo è diversa e talvolta più profonda. Non è un caso, infatti, che gli artisti esprimono il meglio della loro produzione proprio nei momenti di maggiore difficoltà più che in quelli di felicità.
Anche se può sembrarci strano attraversare momenti di tristezza può renderci più in grado di affrontare la sofferenza e quindi di non arretrare di fronte alla sfide della vita, ci rende più coraggiosi, aumenta la nostra creatività.Secondo alcuni neurologi vi è un motivo biologico che spiega il legame tristezza-creatività: la riduzione dei livelli di cortisolo tipica dei momenti di tristezza attiva i centri nervosi della creatività mentre riduce l’attività di quelli che stimolano la socialità, la fame e l’attività fisica.
La tristezza dunque conduce ad una più profonda introspezione funzionale a guardarsi dentro e fare il punto su di sé, per poi andare avanti.
La rivista “New Scientist” riporta che la tristezza potrebbe fungere da deterrente per non compiere in futuro errori per cui abbiamo sofferto molto.
La tristezza, sentimento normale e fisiologico nel processo di perdita, è dunque una emozione normale che può anche arricchire la vita.
La tristezza ci insegna ad apprezzare la felicità e a fare maggiore chiarezza sulla nostra vita. Le variazioni dell’umore, se motivate dagli eventi, sono sintomo proprio di una buona salute psicologica.
Attenzione, però, che se una sana dose di tristezza è necessaria, tutti gli esperti sono d’accordo nel dire che se si è di fronte ad una diagnosi di depressione allora è necessario sottoporsi a terapie adeguate!
La tristezza percepita è dunque una risorsa importante per arricchire la propria vita emotiva che dobbiamo imparare a gestire. In che modo?
– Impariamo a fermarci e ad entrare in contatto con la nostra tristezza
– Permettiamo a noi stessi di essere tristi: impariamo a non voler scacciare immediatamente questo sentimento – anche perché sarebbe impossibile – cerchiamo piuttosto di riflettere sul perché stiamo provando questa specifica emozione. Chiediamoci cosa sta accadendo nella nostra vita , cosa è accaduto, cosa vorremmo che accada; ogni emozione ha un suo significato sta a noi interpretarlo
– Impariamo a non vergognarci di manifestare la nostra tristezza. Reprimere questo stato emotivo comporta solo disagio, rabbia, frustrazione e non fa altro che alimentare il nostro malessere
– Se la tristezza diventa troppo intensa, se sconfina in uno stato depressivo prolungato e comporta un marcato disagio psicologico non vergogniamoci a chiedere aiuto a uno psicologo che ci permetterà di comprendere l’origine del nostro disturbo e di affrontarlo
Riferimenti bibliografici:
Marshall J. “Is it really bad to be sad?”, NewScientist, 14 gennaio 2009
isa gelsomino says:
complimenti x l’articolo Francesca ,questo articolo mi rispecchia molto io la mia tristezza la vivo, essa mi tiene compagnia quel che basta ,e mi fa capire molte cose ,io nella stagione invernale sono un pò triste ma xchè amo moltissimo l’estate e così quando la tristezza mi viene a trovare ,io le faccio compagnia con il mio hobby ,che mi aiuta ad essere più creativa grazie ciao Isa
Salvio Corelli says:
Sono completamente d’accordo con lei Dott.ssa Saccà quando dice che se la tristezza diventa troppo intensa e sconfina con la depressione occorre chiedere aiuto.
Come sa bene io l’ho fatto ed i risultati sono stati oltre le mie aspettative essendo riuscito a sconfiggere la depressione.
Durante la terapia ho imparato ad esempio ad essere assertivo anziché passivo. Nella vecchia modalità di comportamento riversavo la mia frustrazione su me stesso aumentando notevolmente il grado di tristezza e depressione. Nella modalità assertiva invece sentivo di poter controllare finalmente la situazione e di conseguenza i miei stati emotivi.
Un caro saluto!
Salvio
Tiziana says:
…. la tristezza come tutti gli stati dell’essere fa parte di ognuno di noi, e quando si cerca di sopprimerla, torna sempre più imponente di prima … mi sono resa conto che la vera serenità è nell’accetazione di se, dei propri stati d’animo ed il rispetto di essi diventa un mezzo, uno strumento ed una fonte inarrestabile di forza interiore.
La società non vuole “i tristi” è vero, ma a mio parere la vera tristezza è vedere chi tenta a tutti i costi, illudendosi, di cercare palliativi, antidolorifici momentanei ai piccoli drammi della vita, allontanandosi sempre più dal centro di se stessi.
Solo affrontando e lasciando fluire in se la vita che è in noi, potremo dare spazio a tutto ciò di cui necessitiamo … e spero che arrivi la serenità del vivere nel presente, del viversi per come si è ed amarsi per quello che si è ….
Tiziana
palma alessandra says:
Come si fa a dimenticare del tutto una persona lo conosciuto ma solo un po´abbiamo parlato lo penso sempre c´e´ lo´ nel cuore mi piace tutto di lui sta nella mia mente giorno e notte faccio di tutto per dimenticarlo ma c´e sempre lui davanti hai miei occhi mi sento male dentro mi brucia forte nell stomaco lui quanto mi vede mi guarda un attimo ma poi va via volevo essere una amica solo un ciao mi bastava e guardarlo per un attimo ma lui non vuole mi sento male come devo fare
palma alessandra says:
Come si fa a dimenticare del tutto una persona dal cuore?..
Ho sentito di tutto..metti da parte tutto ciò che ti ricorda lui..non frequentare
i suoi stessi posti…non guardare le sue fotografie…non rileggere i suoi messaggi..
butta qualsiasi cosa di lui…esci con altra gente..distraiti…il tempo cancellerà le ferite…
Ma non è così, il tempo è passato, tanto, troppo e sono ancora qui a pensarlo..ad AMARLO soprattutto..
Anche se tutto non è più come prima, è tutto cambiato…io non riesco a farmi una ragione del fatto che non l’avrò mai
e che sto perdendo il mio tempo….Forse sono innamorata del suo ricordo, ma come posso fare a cancellare questa persona
dal mio cuore?…
palma alessandra says:
Il silenzio di questa mattina ha fatto spazio al pensiero dei miei e dei tuoi messaggi. Ti ho chiamata sole… ti ho chiamata luna… ti ho chiamata stella… ma noi siamo solo sale, l’uno il sale dell’altra che non cambia la vita ma ne cambia di tanto il sapore…
2. Ed è di nuovo mattino, qualche istante di torpore, poi piano piano ecco di nuovo tutti i pensieri… ne prendo uno… il tuo, me lo tengo sul cuore, poi con un bacio lo libero perchè possa tornare da te.
3. Ciao stella del mattino, sei la prima a brillare la sera… tramonti tra le braccia del sole. Io, che come sai non sono il sole, ho fatto il buio nel mio cuore per vederti brillare giorno e notte.
4. Ti porto con me, perchè sei nella mia mente. Ti porto con me, perchè sei nel mio cuore. Ti porto con me, perchè sei nella mia anima. Ti porto con me, perchè non posso non pensare a te.
5. Dolce angelo mio, ti immagino su una nuvoletta di panna, bellissimo e con due grandi occhi… ti aspetto con ansia e vorrei che ti arrivassi presto. Ti voglio tanto bene.
6. Ti penso talmente tanto da non ricordarmi il tuo nome!
7. Un lampo… poi la notte! Bellezza fuggitiva dallo sguardo che mi ha fatto subito rinascere, ti rivedrò solo nell’eternità?
8. Sappiamo che cosa significhi amore per qualcuno con tutto il cuore, conosciamo la gioia, il calore che scaturisce da un incontro, o dal semplice pensiero della persona amata.
9. La prof. mi disse. “Pensa a studiare, non a fantasticare !” Io le risposi: “OK! Ma come faccio a studiare se ho un’amica fantastica a cui pensare?”
10. Non sono io che ti penso, ma sei tu che mi vieni in mente…
11. Un solo pensiero che si ripete all’infinito, inondando questa stanza di mille bolle di silenzio. Un silenzio che non mi parla di te. Dove sei?
12. Il mio pensiero non conosce distanze, ha mille vie ha un’unica direzione. Il mio pensiero raggiunge la memoria per portarmi da te, e mi precede in un futuro pieno di noi.. vorrei essere il mio pensiero per passare sui tuoi occhi raggiungere la tua bocca e fermarmi sul tuo cuore.
13. Forse è follia ma mi manchi… Ti penso… Ti cerco… Ti voglio… Ti aspetto… Forse non è follia… è Amore!
14. Vorrei solo la tua amicizia niente di più ma esiste qualcosa dentro di me che fa scatenare la mia mente solo al pensiero di vederti e parlarti. E’ solo un attimo, un breve istante quando i tuoi occhi incontrano i miei, ma poi tutto finisce perchè forse è così che deve finire. Non dimenticarmi mai!
15. Ci sei tu nella mia mente, dolce frutto del mio presente.
16. Mi passa tra le dita il pensiero di un momento… scorre tra i ricordi più cari… ed è una fotografia ingiallita, ma che sa ancora di buono…
17. Il mio pensiero vola su una nuvola, insieme a rose e fiori, ascoltando il grido del silenzio. sa già in quale cuore andare.
18. Quando sono triste penso a te, come in inverno si pensa al sole. Quando sono felice penso a te, come in pieno sole si pensa all’ombra.
19. Ti penso immensamente, ogni giorno che passa il mio pensiero a te è sempre più forte, il tuo ricordo mi accompagna nelle mie giornate, nei mesi che passano tutto questo sò che sarà per sempre ora che non sei più mio.
20. Penso ai tuoi occhi, al tuo sguardo profondo ai tuoi baci passionali… tu sei nel mio cuore con tanto Amore.
21. Il mio pensiero è rivolto sempre a te Amore, ogni giorno il tuo sguardo è con me, e anche se non sei accanto a me il mio cure è affianco al tuo.
22. Sei stanco? Dovresti, è da questa mattina che cammini nei miei pensieri…
23. Amore mio sei sempre nei miei sogni… il tuo ricordo è incancellabile dalla mia testa.
24. Come le onde vanno a morire dolcemente a riva…così il mio pensiero aspira a lambire il tuo cuore…
25. Verde pace questo giardino, mi immergo nei tuoi occhi fino al cuore.
26. Scende la sera, il buio avvolge la mia anima, un’altro giorno passato senza te, vado a dormire mi abbraccio il tuo cuscino, ti penso, sperando che il giorno dopo tu possa ritornare e porgere di nuovo il tuo capo.
27. Vorrei essere nella tua testa per sapere ciò che pensi e nel tuo cuore per sapere ciò che senti…
28. Amore mio ti penso sempre da mattina a sera.
29. I miei pensieri stanotte sono chiari e semplici, anche se fuori è buio, dentro di me, è luce! Quella calda del sole, ti amo amore!
30. Triste è il mio pensiero quando vola da te… Io che ti penso, giorno e notte, e spero che un giorno qualcosa possa accadere, ma quando vedo la verità dritto negli occhi, capisco che forse tu neanche mi conosci, e il mio cuore diventa gonfio e pieno di dolore e tristezza… perchè quello che provo per te non è pari all’amicizia, bensì a molto di più, la mia mente vola troppo in alto per queste piccole ali, che non possono portarmi fino a te…
31. Quello che senti è il mio pensiero che ti sfiora…
32. Ti respiro nell’aria, sento il tuo profumo, guardo il cielo e vedo l’azzurro dei tuoi occhi, le mie mani, le tue mani non si toccano, ma tu abbracciami con la mente.
33. Non sei con me, ma sei nei miei pensieri e nel mio cuore.
34. Pensarti non è bello come averti ma è bello anche solo sapere che esisti.
35. A colazione non mangio perchè penso a te! A pranzo non mangio perchè penso a te! A cena non mangio perchè penso a te! La notte non dormo perchè ho fame!
36. Quando dormo ti sogno sempre e vorrei che la notte non passasse mai per poter stare sempre con te nei miei sogni.
37. La vita che voglio è un sogno… ed è per questo che ti sogno sempre!
38. Nella mia piccola vita tu farai parte sempre dei miei sogni dei miei pensieri,puoi scomparire dai miei occhi ma non dal mio cuore.
39. Scusa se da quando ti ho vista non ho fatto altro che pensarti, scusa se poco alla volta ho cominciato ad amarti, scusa se sei la protagonista dei miei sogni.
40. Ti penso così forte che a volte ho paura che chi mi sta accanto possa sentirmi. Vorrei averti tra le braccia e raccontarti le emozioni che mi dai solo tu.
41. Sognare… sperare… attendere… sei sempre tu al centro dei miei pensieri; futuro, presente e passato hanno un solo respiro ed una sola voglia… te, tutto di te.
42. Cerco nel cielo un piccione per portarti i miei baci, il vento le carezze, la pioggia la mia passione, la notte i miei sogni, l’alba le mie voglie ed ancora tanto ancora perchè non finirei mai di pensare alle cose che farò con te.
43. Oggi ti ho pensato una sola volta. Ma ho capito che è inutile pensarti: sei sempre con me.
44. Chi ama non è isolato. Pensarti e non essere solo. Amarti ed avere tutto.
45. Ti penso anche quando non ti penso e quando non ti penso, penso come faccio a non pensarti!
46. M’accorgo di pensarti cogliendolo in tutto quello che circonda. Ho tempo,desiderio e sguardo attento a cogliere questo segnale. Per questo ogni giorno, istante è speciale.
47. Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
48. Quando ti penso mi sento in paradiso, quando ti sogno mi sento felice, quando ti parlo il mio cuore batte forte, tutto questo sai perchè? Non posso fare a meno di te!
49. Se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso, il mondo sarebbe un immenso e stupendo prato in fiore!
50. Semplicemente sorrido nel ripensare di vederti davanti a me quelle dolci fossettine accentuarsi alla tua risata, semplicemente sorrido per i tuoi occhi così espressivi che si perdono nel vuoto, tra i vari pensieri, di gioia e malinconia.
corrado says:
ho perso il lavoro a 50 anni sono molto triste