A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma
Intervento della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma, nella trasmissione televisiva Formato Famiglia (Puntata del 27.05.2011 dal titolo “E la chiamano estate…”)
Tempo di vacanze. Ma con chi? C’è chi preferisce partire da solo o con gli amici per dare respiro al rapporto. E chi, al contrario, aspetta il momento delle ferie per godere finalmente del rapporto di coppia troppo trascurato durante l’anno.
Ma le vacanze possono mettere a dura prova una relazione poiché durante le ferie si trascorre molto più tempo insieme rispetto agli altri periodi dell’anno.
La compagnia con cui decidiamo di fare un viaggio è un aspetto fondamentale perché, come evidenzia lo psicologo inglese Glenn Wilson, quello che in casa è il tuo migliore amico, in ferie può trasformarsi nel peggior nemico.
Perché la coppia rischia di scoppiare in vacanza? Possiamo trovarci di fronte a diversi scenari:
-La vacanza con gli amici (ma senza il partner): scegliere la vacanza lontano dal partner, sempre più di tendenza, comporta la possibilità non solo della tradizionale ‘scappatella estiva’, ma anche il rischio di pensare: “sono stata/o così bene da solo/a che mi vengono i brividi a tornare alla vita di coppia…”
-La prima vacanza insieme: capita spesso che giovani coppie affrontino per la prima volta un lungo periodo di convivenza proprio in occasione delle vacanze estive. E all’improvviso lo svelamento: settimane di convivenza forzata in una camera d’albergo possono essere un vero e proprio banco di prova: diversi stili di vita, abitudini, norme, e spesso la giovane coppia non supera indenne questa prova. La percentuale di coppie che ‘saltano’ subito dopo il rientro, o addirittura durante la vacanza stessa, è elevatissima
-L’ennesima vacanza insieme: È sempre stata questa la principale causa dello scoppio delle coppie durante le vacanze. La stanchezza della routine, l’insofferenza accumulata negli anni, le abitudini che iniziano a cambiare possono mettere in evidenza le problematiche di una coppia che ha sempre meno cose in comune. La vacanza insieme può diventare un catalizzatore dei problemi della coppia.
E dunque cosa scegliere? Se decidiamo di trascorrere la vacanza in coppia cerchiamo per quanto possibile di parlare e organizzarci con il nostro partner prima di partire al fine di rendere questo periodo il più piacevole possibile.
A tal proposito la London University ha realizzato l’Holiday Compatibility Test (il test della compatibilità in vacanza), un testche indaga su quello che per i due componenti della coppia si traduce in vera vacanza: dall’inclinazione a spendere, alle abitudini al bere, al gusto per mare o montagna, con un punteggio da uno a dieci.
Test a parte è sempre meglio parlarsi con franchezza prima di partire, per evitare di rovinarsi le ferie. Sia in caso di vacanza insieme che separati, comunque, approfittatene per creare dentro di voi un tempo rallentato e piacevole, per ritrovare la vostra dimensione e riscoprire nuove abitudini nella coppia.
Ricordatevi inoltre che il tempo “presente” è il miglior amico dei vacanzieri che in ogni suo istante possono fare tante belle esperienze generalmente impossibili nella vita quotidiana. Il tempo “passato” e quello “futuro” rappresentano invece i peggiori nemici di una vacanza serena.
Se siete in coppia non tormentatevi con discussioni sterili ne tantomeno stressatevi con i progetti per il futuro ma cercate di fermare il tempo e godere del momento di riposo per recuperare la parte più spensierata di voi.
Per godersi delle vacanze serene è importante vivere ogni momento per quello che vale. Vi sono molte, troppe persone che sono presenti sul luogo delle vacanze con il loro corpo, ma non con la loro mente. Ascoltandoli ci si rende conto che la loro mente si è fermata a qualche tempo prima; parlano del lavoro,delle loro malattie, del parente defunto, del tradimento di un amico, dell’inefficienza del governo, dei problemi con il marito/moglie e di tante altre cose che in quel momento, andrebbero solo dimenticate.
Riferimenti bibliografici:
https://www.margherita.net/affaridicuore/vacanzeestive.html
https://vitadicoppia.blogosfere.it/2008/08/vacanze-esplosive-meglio-in-coppia-o-da-soli.html
luisella says:
A noi succedeva il contrario, quando andavamo in vacanza, da soli, i primi anni, con i nostri figli , poi, era molto bello , perchè ci si ritrovava, soprattutto si ritrovava pienamente il senso della famiglia, unita , che si cerca e si vuol bene, un bel legame. A casa non c’era, l’ingerenza autoritaria della mia suocera aveva rovinato tutto. Al ritorno , l’incantesimo finiva e ritornava la routine snervante di sempre. Quale rabbia provo ora , a distanza di anni, quando le nostre vite si sono separate, perchè ho permesso che ci potesse essere fatto tanto male e procurato tanta sofferenza. Potevamo vivere , se lasciati da soli, la nostra vita, bene ed ora farci compagnia ed amarci forse di più con l’avanzare dell’età. Mi rimane un grande rimpianto per non essere stata forte abbastanza e aver voluto esigere di andare a vivere da soli. Esorto, ora tutti i giovani a farlo, sarete felici se il bene che vi unisce è forte. Ciao a tutti.
Salvio says:
Grazie per l’articolo Dott.ssa Saccà!
Fortunatamente ho un buon feeling con mia moglie anche in vacanza. Quando sorgono dei contrasti riusciamo a superarli grazie ai principi che abbiamo in comune e a volte anche grazie all’umorismo, un potente ‘collante’ da non scartare!
Grazie ancora!