La ‘famiglia’ oggi: cambiamenti, rischi, disagi nell’epoca postmoderna

A cura di:

Dott.ssa Francesca Saccà psicologa e psicoterapeuta a Roma

Dr. Paolo Cianconi, psichiatra, psicoterapeuta e antropologo a Roma

  

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Quali sono i cambiamenti e i disagi che colpiscono la famiglia oggi? Nell’intervista la Dott.ssa Francesca Saccà e il Dr. Paolo Cianconi affrontano questo interessante tema.

 

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A partire dagli anni’80 la nostra società, nel passaggio dalla modernità alla post modernità, ha subito un mutamento radicale.

Molteplici sono le trasformazioni che hanno attraversato anche il sistema ‘famiglia’: oltre a quelli storici ed economici non possiamo non tenere conto di importanti cambiamenti tecnologici che hanno strutturato un modo di vita specifico all’interno del sistema familiare.

La famiglia oggi vive all’interno di un vento globale: la forte produzione di immagini, messaggi e idee che viaggia attraverso i sistemi tecnologici trasmette ai figli un certo tipo di contenuti. Ma mentre nel passato il sistema educativo familiare strutturava la personalità dei figli e arginava efficacemente tutto ciò che proveniva dall’esterno (genitori e nonni avevano la possibilità di ‘correggere il tiro’) oggi invece è come se il sistema di barriera fosse stato oltrepassato.

I nostri ragazzi possono connettersi con qualsiasi cosa e in qualsiasi momento e si impattano con anche con cose contrarie a ciò che viene insegnato dai loro genitori.

Potremmo definire la famiglia in postmodernità come ‘mutante’ : genitori e figli si trovano trasportati in un flusso di mutamenti e cambiamenti che li attraversano e di cui spesso non sono consapevoli.

Ciò produce disagi e rischi. Il problema più grave è innanzitutto quello di uno ‘scollamento transgenerazionale’: cioè genitori che non riescono a comprendere i figli o che non sanno come connettersi con i figli.

Sarebbe dunque necessario informare e formare i genitori di oggi in merito ai rischi insiti in un sistema che non ha controllo, istruirli su come riconoscere che i figli sono a disposizione di idee che loro non riescono a schermare.

Purtroppo attualmente non esistono programmi di formazione per genitori ma la formazione è il primo passo innanzitutto per rendere consapevoli gli adulti dei mutamenti che li hanno attraversati e trasformati e poi per metterli al passo con i tempi. Molti genitori sono rimasti indietro e non sanno cosa sta accadendo ai propri figli e in funzione di ciò è come se non riuscissero a esercitare un controllo su di loro.

Educare i genitori permetterebbe di renderli più consapevoli e dunque più forti nel trasmettere ai figli principi regole e valori. Tutto questo garantirebbe una maggiore forza da parte dell’adulto nel sostenere i figli dinanzi alle dinanzi alle difficoltà della vita.

Solamente genitori che non si sentono delusi o confusi possono essere in grado di sostenere i figli nel delicato lavoro di costruzione della propria soggettività. Solamente genitori forti e consapevoli permetteranno ai figli di salvarsi dalle angosce e di spendere le proprie energie nel creare obiettivi e portare avanti i loro progetti di vita.

In caso contrario è più probabile che questi ragazzi, nell’inquietudine di colmare un  senso di vuoto che li pervade, tenderanno a completarsi e a confondersi con modelli imposti dall’esterno.

Obiettivo fondamentale dei progetti educativi del nostro tempo sarà pertanto quello di rendere consapevoli i nostri figli che è più utile ascoltare i propri genitori piuttosto che essere sedotti da quelli che potremmo definire ‘genitori virtuali’ (Internet e media).

Formare i genitori permetterà agli adulti di riprendere in mano le redini di un sano progetto educativo e di riuscire a trasmettere ai propri figli la capacità di orientarsi nella vita strutturando una propria personalità senza aderire passivamente a modelli imposti dall’esterno.

 

 

 

 

 

Ringrazio per la gentile collaborazione il Dr. Paolo Cianconi, autore del testo di recente pubblicazione ‘Addio ai confini del mondo. Per orientarsi nel caos postmoderno’ (Franco Angeli, 2011) ed esperto sulle tematiche che riguardano la postmodernità

 

 

 

2 thoughts on “La ‘famiglia’ oggi: cambiamenti, rischi, disagi nell’epoca postmoderna”

  • GiorgiaMascia says:

    Penso che la nostra responsabilità di genitori sia quella di fare in modo che nostri messaggi siano più forti di quelli che i nostri figli ricevono dall’esterno, e che sia molto importante parlarne sempre e non sussurrarli o darli per scontati. Grazie per l’articolo.

  • tittiekitti says:

    E’ molto interessante il concetto di vento globale che si presta come strumento di indagine e diagnosi del funzionamento di un sistema familiare. Il modello sistemico considera i confini tra i sottosistemi di una famiglia uno dei criteri per valutare tale funzionamento. Oggi è per il terapeuta sempre più importante sia in sede di valutazione che di intervento avere una visione più ampia del contesto in cui il sistema familiare si trova. Il concetto di vento globale può dunque essere una sorta di bussola per comprendere non solo la tipologia dei confini tra i sottosistemi (quando la famiglia si ritrova a casa la comunicazione si attiva facilmente o ciascun membro rimane una monade in un garage condiviso? e quali caratteristiche possiede tale comunicazione?) ma anche l’organizzazione del potere all’interno del sistema-famiglia nei termini di Haley (esiste più il potere di un genitore di stabilire delle regole che attingono ancora ai propri modelli familiari?).

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